15/03/2019

Alluminio anodizzato: resistenza antiabrasione

Da Matt Hatch

Lo sapevi che l’ossido di alluminio, ovvero lo strato protettivo che si forma con il processo di anodizzazione, ha una durezza simile a quella di un diamante e introduce pertanto una protezione estremamente efficace contro l’abrasione? Non solo: l’ossido di alluminio assicura anche un’eccellente resistenza alla corrosione.

Quindi, se hai l’esigenza di proteggere il tuo pezzo in alluminio da contesti di lavoro particolarmente ostili o sei alla ricerca di una finitura decorativa, l’anodizzazione potrebbe essere la soluzione ideale. E ora che l’anodizzazione è stata inclusa a pieno titolo nella nostra offerta di servizi, Protolabs può offrirti l’assistenza che ti serve aiutandoti a chiarire ogni dubbio.

Che cos’è l’anodizzazione?

L’anodizzazione è un processo di passivazione elettrolitico utilizzato per accrescere lo spessore dello strato di ossido presente sulla superficie dei pezzi metallici. Il processo è chiamato “anodizzazione” poiché il pezzo sottoposto a trattamento funge da anodo di un circuito elettrico. Protolabs utilizza anodizzazione in acido solforico.

CNC Aluminum Part

A chi dovrei rivolgermi?

Secondo noi, la scelta più logica consiste nel rivolgersi al proprio fornitore di fiducia che si era già occupato delle tue precedenti esigenze di fabbricazione on-demand. In tal senso, Protolabs è idealmente posizionata per guidarti lungo l’intero processo di fabbricazione, dalla fase di progettazione iniziale fino all’anodizzazione del pezzo. Non serve rivolgersi a un altro fornitore e prendersi la briga di generare un altro ordine di acquisto.

Che tipo di anodizzazione mi serve?

Innanzitutto occorre chiedersi quale sia lo scopo dell’anodizzazione del pezzo: si tratta di un vezzo estetico o desideri aggiungere uno strato di protezione? La risposta a questa semplice domanda ti aiuterà a determinare lo spessore del rivestimento anodizzato, poiché uno strato più spesso equivale a una protezione maggiore e viceversa.

Per le finiture decorative, lo spessore minimo dovrebbe essere compreso tra 5 µm e 25 µm. Il trattamento dovrebbe rifarsi ai principi della norma ISO 7599. Per pezzi su cui sarà applicato colore, consigliamo invece uno spessore compreso tra 15 e 25 µm.

Se desideri introdurre un’ulteriore livello di protezione da corrosione e abrasione, sarà invece necessario ricorrere a un processo di anodizzazione dura conforme alla norma ISO 10074 per ottenere uno spessore minimo tra 25 e 50 µm.

Anodised Handle
Trattamento superficiale durevole e decorativo per pezzi in alluminio.

Il processo sarà applicato su tutte le superfici?

L’anodizzazione riguarderà il 99,9% della superficie del pezzo. E il restante 0,1%? L’esecuzione del processo richiede la presenza di almeno un punto per la conduzione di elettricità, il quale non sarà quindi sottoposto ad anodizzazione.

Ciò implica pensare alla modalità di montaggio o fissaggio prevista per il componente. L’utilizzo di maschere di fissaggio persegue due finalità, ovvero serve a preservare il contatto elettrico e a mantenere il pezzo saldamente in posizione durante il processo.

In molti casi il punto conduttivo o di fissaggio può essere posizionato su superfici non critiche o decorative e spesso non è altro che un foro filettato in grado di garantire un contatto elettrico efficace. L’anodizzazione dura richiede invece tensioni decisamente più elevate e sarà pertanto fondamentale prevedere un contatto saldo, talvolta anche mediante il montaggio di un bullone filettato. La posizione dell’elemento di fissaggio potrà essere concordata con il cliente, ma solitamente il bullone viene montato su un lato non visibile della superficie per nascondere i segni di contatto.

Vi sono altre opzioni oltre all’anodizzazione?

Le finiture disponibili per i pezzi in alluminio sono molteplici e la scelta dipende puramente dal tipo di funzionalità richiesta. Il rivestimento di conversione a base di cromati, ad esempio, introduce uno strato protettivo che costituisce un eccellente primer per la verniciatura e assicura anche una maggiore resistenza alla corrosione se usato come finitura a sé stante. Offre inoltre il vantaggio di preservare la conduttività del metallo.

Affidando a noi l’intero processo di lavorazione del pezzo, saremo in grado di acquisire una chiara comprensione delle tue esigenze di progettazione e della funzionalità prevista per il componente finale. In questo modo, avremo a disposizione gli strumenti necessari per offrire consulenza in materia di design e per stabilire con esattezza l’impatto della finitura sul pezzo nel reale contesto di utilizzo.

Se sei alla ricerca di un pezzo in alluminio resistente, l’anodizzazione rappresenta la scelta ideale. Ma ricorda che non è l’unica via percorribile. Rivolgiti a noi per approfondire le varie opzioni a disposizione e fare una scelta informata.

Taggato: Lavorazione CNC