Il digital manufacturing e la stampa 3D hanno rivoluzionato il settore della moda e del lusso, e non c'è da stupirsi. Per definizione, la moda è uno stile popolare o all'avanguardia di abbigliamento, acconciatura, decorazione o comportamento... Quindi perché le ultime innovazioni nella produzione non dovrebbero essere interessanti? Grandi marchi come Nike, Adidas e Victoria's Secret, Dior, utilizzano la produzione digitale e/o additiva. Stilisti innovativi come Sylvia Heisel e Danit Peleg stanno utilizzando queste tecnologie per spingere i confini della moda come mai prima d'ora.
La manifattura digitale è veloce: offre un'eccellente trasparenza dei processi e flessibilità di progettazione, ma che impatto ha sull'industria della moda e del lusso? Vediamo tre tendenze che si basano sulle fondamenta della produzione digitale:
Una moda più sostenibile
In termini di rispetto dell'ambiente, l'industria del lusso e della moda non gode di una buona reputazione. In effetti, molti la considerano una delle industrie più inquinanti, la sesta più grande nel 2023, responsabile di oltre 2,1 miliardi di tonnellate di gas serra all'anno, secondo EcoExperts. C'è ancora molto da fare, ma molti importanti marchi hanno messo la sostenibilità in cima alle loro strategie a breve e lungo termine, e la produzione digitale li aiuta a raggiungere questi obiettivi.
La stampa 3D rappresenta una svolta in termini di riduzione degli sprechi. Essendo un processo additivo, crea indumenti uno strato alla volta e utilizza solo la quantità di materiale necessaria per il progetto. Inoltre, la precisione del processo consente di ridurre al minimo gli errori, riducendo il numero di prodotti scartati.
Lo stampaggio a iniezione è un'altra opzione interessante per un'industria del lusso e della moda più sostenibile. Si tratta di un processo rapido ed economico per produrre pezzi identici di alta qualità in grandi quantità. È quindi ideale per creare componenti in plastica di accessori di moda come bottoni, cerniere e fibbie o elementi di bottiglie di profumo.
Uno dei modi principali in cui lo stampaggio a iniezione aiuta l'industria della moda a essere più responsabile dal punto di vista ambientale è la creazione di materiali con plastiche riciclate. Molti marchi utilizzano plastiche riciclate come le bottiglie in PET per creare prodotti.
Entrambi i metodi di produzione sono adatti a lotti di piccole dimensioni e consentono di produrre rapidamente i prodotti. Il fatto che i prodotti possano essere prodotti localmente e rapidamente non solo riduce l'impronta di carbonio del processo, ma consente anche di ottimizzare la catena di approvvigionamento.
Produzione su richiesta
Le nuove tecnologie consentono ai marchi di ottimizzare le loro catene di fornitura. L'automazione, l'analisi dei big data e la produzione digitale consentono ai marchi di approvvigionarsi rapidamente e di produrre prodotti in tempi più brevi, con meno intermediari. Questa catena di fornitura agile presenta molti vantaggi:
- Una supply chain consolidata è più facile da gestire. Riduce il rischio di errori o di non conformità, consentendo ai marchi di concentrarsi su attività a valore aggiunto come la progettazione, la promozione e la vendita dei prodotti.
- I dati forniti dal digitale creano trasparenza nei processi, garantendo il rispetto di pratiche sostenibili in ogni fase della produzione.
- I processi di produzione digitale possono essere veloci, consentendo di migliorare i tempi di consegna e di rispondere immediatamente a qualsiasi domanda.
Una supply chain ottimizzata significa agilità in un settore che cambia regolarmente, consentendo a molti marchi di adottare una strategia di produzione su richiesta. I marchi possono ora gestire la domanda con un approccio just-in-time alla produzione, il che significa che possono evadere gli ordini quando necessario, anziché stimare le vendite e accumulare la produzione nel corso dell'anno. Si tratta di un vantaggio significativo, in quanto riduce i costi di magazzino abbassando i livelli delle scorte, incrementando il flusso di cassa e riducendo il rischio di distruggere le scorte indesiderate a fine anno se non sono tutte esaurite.
Personalizzazione di massa
Oggi più che mai i consumatori possono personalizzare i prodotti per soddisfare le loro esigenze e soprattutto i loro desideri. La personalizzazione di massa non è una tendenza nuova. Nel 1909, Henry Ford disse: "Un cliente può far dipingere la sua auto di qualsiasi colore voglia, purché sia nero". Forse si trattava di un piano di marketing a metà, ma la Ford Model T era davvero personalizzabile, con oltre 5.000 gadget disponibili per adattare l'auto alle esigenze individuali. Da allora, la personalizzazione ha continuato a crescere ed è ora ai massimi livelli. Un esempio è "Converses", che offre sul suo sito web la possibilità di personalizzare il proprio paio di scarpe in termini di colori, materiali e design, per renderle uniche.
Nel suo rapporto "The Age of Mass Customization emerges", Veerle Coussee di KPMG afferma che "l'umanità è entrata nell'era della personalizzazione di massa" e che la moda è in prima linea.
Sempre più marchi fanno a gara per offrire prodotti personalizzati in base alle esigenze o ai gusti dei clienti. Che si tratti di consentire ai clienti di determinare la palette di colori delle loro scarpe o di produrre una camicia su misura, il settore della moda di lusso è sempre più dominato dalla personalizzazione. Non sorprende che la produzione digitale abbia svolto un ruolo importante in questo cambiamento culturale:
La stampa 3D consente ai progettisti di creare modelli complessi e texture intricate che sono difficili o impossibili da ottenere con i metodi di produzione tradizionali. Inoltre, consente la prototipazione e la personalizzazione rapide, permettendo ai designer di modificare rapidamente i loro progetti, di testare nuove idee e di produrre rapidamente il prodotto personalizzato.
Inoltre, la stampa 3D è spesso più conveniente per le piccole e piccolissime tirature, in modo da poter sempre stampare un prodotto per soddisfare la domanda in caso di esaurimento delle scorte. Scoprite come la stampa 3D di Protolabs ha aiutato Zac Posen a dare vita ai suoi modelli per il Met Gala!
Lo stampaggio a iniezione è un processo produttivo rapido ed economico che consente di produrre pezzi identici di alta qualità. Tradizionalmente, i grandi marchi hanno prodotto in massa grandi volumi di prodotti identici per ottenere economie di scala. Tuttavia, lo stampaggio a iniezione rapido di Protolabs consente di produrre piccole quantità di prodotti personalizzati senza sacrificare l'efficienza o la qualità.
La lavorazione CNC è un metodo di produzione versatile che può essere utilizzato per produrre una varietà di articoli di moda, dai gioielli alle scarpe. Consente di tagliare, forare e modellare con precisione materiali come il metallo, il legno e la plastica, dando vita a progetti complessi e di alta qualità.
La lavorazione CNC è ideale anche per produrre piccole serie di prodotti personalizzati, consentendo ai designer di offrire prodotti unici e personalizzati ai loro clienti. Scoprite come i servizi di stampaggio a iniezione e lavorazione CNC di Protolabs hanno aiutato IEVA a lanciare una gamma di gioielli intelligenti personalizzabili!
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