Noi di Protolabs abbiamo trascorso gli ultimi mesi a parlare con alcune delle persone più influenti del settore automotive europeo.
Volevamo scoprire come i produttori europei di automobili stessero affrontando le sfide poste da un periodo di cambiamenti senza precedenti e quanta fiducia i leader del settore riponessero nel futuro.
La nostra nuova ricerca ha esaminato l’innovazione nel settore automotive in tutta Europa. Ha intervistato oltre 300 dirigenti di alto livello in Francia, Germania, Italia e Regno Unito per ottenere un quadro dettagliato dello stato complessivo del settore in tutto il continente e nei rispettivi singoli territori. La ricerca offre pertanto una prospettiva davvero unica di un settore fondamentale che apporta un enorme contributo alla crescita economica dell’Europa.
Volevamo sapere come la forza combinata di Industria 4.0, le mutevoli domande e aspettative dei clienti e le crescenti pressioni politiche e ambientali stesse dando forma al settore.
La nostra ricerca ha prodotto dati sbalorditivi.
- Il 52 per cento dei nostri intervistati ritiene che nei prossimi tre anni un iconico produttore di automobili andrà in fallimento
- Il 55 per cento considera una più rigorosa normativa di tutela ambientale come la più pressante preoccupazione a breve termine (nei prossimi 12 mesi)
- Il 52 per cento ritiene anche che nei prossimi tre anni un nuovo operatore stravolgerà il mercato con un nuovo e rivoluzionario veicolo
- Il 56 per cento prevede che i consumatori condivideranno sempre più le loro vetture anziché acquistarle
- Il 69 per cento afferma di non essere mai stato prima d’ora sotto così tanta pressione per innovare
- Il 71 per cento ha dichiarato di dover adottare Industria 4.0 o processi digitali per sopravvivere
L’indicazione che emerge è che i consumatori stanno ora guardando a un futuro fatto di auto elettriche e di tecnologia a guida autonoma. Per muoversi, saranno disponibili a condividere le loro vetture e a fare affidamento su nuove tecnologie di prenotazione dei veicoli. Molti, nel settore, ritengono di essere ben preparati a rispondere a queste sfide; si osserva un grande ottimismo in tutto il continente, con livelli generalmente superiori all’80 per cento in tutti e quattro i Paesi.
Ma abbiamo rilevato, seppur in minima parte, un atteggiamento di autocompiacimento. Il report ha anche riscontrato che quasi metà degli intervistati (il 48%) afferma di avere sempre più difficoltà nel trovare il giusto talento per guidare l’innovazione di cui avranno bisogno per prosperare. E in alcune aree, appena il 10 per cento dei produttori ritiene che la stampa 3D e la produzione additiva svolgano un ruolo significativo nella loro attività.
Riteniamo che questo sia un messaggio chiaro.
I produttori di auto devono considerare il ritmo del cambiamento come opportunità, non come minaccia. Nell’attuale mercato, tutto sta nella velocità di innovazione e il ritmo del cambiamento diventerà sempre più sostenuto.
Se non riusciranno a trovare il giusto talento, internamente o sviluppando nuove collaborazioni con aziende esterne d’avanguardia, o se impiegheranno troppo tempo a utilizzare tecnologie in rapido sviluppo come la stampa 3D o la produzione additiva, rimarranno nella corsia lenta o, addirittura, rischieranno di fallire.
Per maggiori informazioni sui risultati della ricerca, seguite il link qui.