ONEBra
Protolabs aiuta ONEBra a produrre coppe stampate in 3D: una risposta non invasiva per l'asimmetria del seno
Protolabs accompagna il lancio dei reggiseni con coppe stampate in 3D di ONEBra. La missione di ONEBra: aiutare le donne che soffrono di problematiche di asimmetria del seno a sentirsi di nuovo bene.
Mai più asimmetrie del seno con ONEBra, la coppa stampata in 3D.
Conoscere aziende e startupper che coniugano storie personali, fare impresa e utilità sociale non è poi così raro. Tuttavia Sofia Santi – fondatrice e CEO di ONEBra - è una persona che ne è diventata l’emblema perché li racchiude tutti, non solo e soltanto nel business.
Dottorato conseguito presso l’Università di Trento in Ingegneria dei materiali e Post Doc in materiali ecosostenibili dopo la laurea in scienze e tecnologie dei bio e nanomateriali al Cà Foscari di Venezia, ha fondato ONEBra a seguito di un “esercizio” all’università che richiedeva di creare dal nulla un business, studiando implicazioni commerciali, economiche, di fattibilità tecnica, a costi ragionevoli.
È stato piantato così il primo seme che ha poi dato vita alla costruzione del team e la costituzione della startup, ormai azienda a tutti gli effetti. I reggiseni Onebra sono una risposta non invasiva, studiati per dare soluzione all’asimmetria dei seni che può comparire naturalmente o a seguito di interventi chirurgici. In Italia circa 50.000 donne sono sottoposte a interventi di mastectomia, ogni anno. Spesso la conseguenza che ne deriva è l’asimmetria dei seni. ONEBra si rivolge a tutte le donne che vogliono sentirsi a proprio agio con il proprio seno.
In Sintesi |
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La sfida I reggiseni ONEBra sono una soluzione per combattere l’asimmetria del seno, per cui ogni coppa è realizzata in un pezzo unico. Dopo aver architettato la struttura informatica per ottenere il design della coppa partendo dall’acquisizione fotometrica del seno, serviva un partner che potesse stampare tanti pezzi, in materiali compatibili al contatto con la pelle, ma dalla forma personalizzata per ciascun pezzo. La soluzione La capacità produttiva di Protolabs, grazie allo stabilimento dedicato alle diverse tecnologie di stampa 3D, permette flessibilità e affidabilità. Si è così optato di utilizzare le stampanti HP MJF utilizzando il polimero TPU, sufficientemente rigido per garantire la forma ed essere facilmente riciclabile. Ogni coppa è così prodotta sulla reale forma del seno ed il materiale usato garantisce di poter stare a contatto con la pelle umana, senza ulteriori lavorazioni di post-produzione. Il risultato Il supporto continuo, la flessibilità di produzione e la capacità di produrre anche pochi pezzi permettono a ONEBra di poter offrire un prodotto compatibile e su misura in tempi ristretti, evitando tutti i costi di investimento iniziale in impianti e macchinari. |
Come è facilmente immaginabile, ogni seno ha caratteristiche uniche, per cui ogni reggiseno ONEBra è personalizzato, ogni pezzo risulta unico e diverso dall’altro, proprio perché si deve adattare alla forma unica del seno. E la sfida era proprio qui, vinta assieme a Protolabs.
Per produrre un unico esemplare di un prodotto, non v’è alcun dubbio che la migliore tecnologia ad oggi disponibile sia la stampa additiva. L’evoluzione tecnica e la continua ricerca e sviluppo, hanno ampliato la gamma di materiali disponibili, arrivando ai materiali “stampabili” e compatibili per rimanere a contatto con il corpo umano. Ma Sofia Santi ha voluto andare oltre, probabilmente grazie al suo dottorato: il materiale doveva essere anche riciclabile, per cui la scelta è andata sul TPU, un poliuretano termoplastico della BASF certificato Blue Card utilizzato nelle stampanti Multi Jet Fusion di HP, materiale dalla durezza elevata ma conosciuto anche per la morbidezza al contatto che lo caratterizza.
“Il plus lo ha dato il team di supporto, con Ilaria (Ilaria Tagliaferro, account manager di Protolabs in Italia) particolarmente reattiva a capire le esigenze e proattiva nel proporci la soluzione tecnica e di materiali di cui avevamo bisogno.”
Sofia Santi, CEO di ONEBra
Il viaggio della cliente ONEBra inizia a casa propria. La prima cosa, fondamentale, è procurarsi una buona scansione della forma del seno, facilmente ottenibile tramite Heges, un’app con un costo di 9 euro scaricabile per chi ha un dispositivo iphone, dall’11 in poi. Oppure recandosi in un centro di scansione convenzionato tra quelli disponibili sul territorio nazionale, spesso presso le sedi delle associazioni di donne operate al seno.
Ottenuta la scansione fotometrica, la si invia a ONEBra che l’utilizzerà per produrre il file che verrà utilizzato dalla stampante 3D. Protolabs riceve da Onebra i file e dopo aver collezionato un quantitativo minimo che le permette di ottimizzare il nesting della stampante HP MJF così da contenere i costi, avvia la produzione delle coppe nello stabilimento di Putzbrunn vicino a Monaco di Baviera, completamente dedicato alla stampa 3D. Dopo poche ore, i pezzi finiti sono inviati a Verona, sede operativa di ONEBra, per l’ispezione qualitativa, l’inserimento della coppa personalizzata ONEBra all’interno del reggiseno scelto e da lì inviati direttamente alle clienti in tutta Italia.
Per garantire di ottenere e mantenere la certificazione skin-contact la coppa così stampata non viene sottoposta ad ulteriori lavorazioni, così da evitare di comprometterne la qualità e la possibilità di restare a contatto con la pelle: caratteristiche che, dopo un anno di lavoro per produrre il fascicolo tecnico e numerosi test di validazione, hanno garantito a ONEBra di essere riconosciuto come dispositivo medico.
“La piattaforma Protolabs è già di per sé molto interessante perché intuitiva ed utile per arrivare dritti al punto: permette di avere tempi, costi e nesting di produzione istantaneamente, fondamentali per agevolare il lavoro e contenere il budget di produzione. Il plus lo ha dato il team di supporto, con Ilaria (Ilaria Tagliaferro, account manager di Protolabs in Italia) particolarmente reattiva a capire le esigenze e proattiva nel proporci la soluzione tecnica e di materiali di cui avevamo bisogno.” Ha sottolineato Sofia Santi.
Ad oggi è disponibile la linea standard, sviluppata dopo 3 anni di ricerca e sviluppo in cooperazione con ProM di Rovereto e un produttore di reggiseni, la Spiman di Carpi. E Sofia ci ha svelato che nel futuro, non tanto lontano, Onebra sarà disponibile anche nella versione per i costumi da bagno, così da indossare le coppe anche in spiaggia. Un modo di finire il viaggio iniziato a casa con la scansione del proprio seno, direttamente al mare!